A volte ritornano... i bonellidi

di Daniele D’Aquino

Nello scorso aggiornamento ho parlato di bonellidi affermando che con la crisi del fumetto saranno sempre di meno gli editori pronti a sobbarcarsi i rischi della pubblicazione di prodotti così scarsi.

Pochi giorni dopo sono stato immediatamente smentito! Nel mio consueto giretto in edicola ho infatti trovato due fumetti che si possono tranquillamente annoverare tra i bonellidi sia per il formato (anche se hanno solo 78 tavole contro le canoniche 94) sia per i disegni che non sono certo lo stato dell’arte, sia per le storie piuttosto mediocri.

Si tratta di “A.C. – Visioni e leggende dalla notte dei tempi” (A.C. non sta per Amazing Comics ma è l’acronimo di Antiche Civiltà...) e “Mistery – Ai confini dell’orrore”, due serie che non presentano protagonisti fissi ma episodi completi scollegati tra loro.

Entrambe le collane sono edite dalla milanese Ediperiodici Publishing (la stessa di Street Fighter III) e l’impressione che ho avuto è quella di fumetti stranieri e risalenti a qualche anno fa, importati poi in Italia. Nei credits non vengono riportati i nomi degli sceneggiatori e dei disegnatori, ma soltanto i nomi di battesimo (!) dei collaboratori italiani (per caso si vergognavano a mettere anche i cognomi? Mah...) e come capirete è davvero difficile ricavare qualcosa da queste pochissime informazioni editoriali. Le trame sono abbastanza sconclusionate e sembrano costruite unicamente per mostrarci un vasto campionario di sesso e violenza: sadismo, sodomia, stupri, rapporti saffici, necrofilia, ecc.

Le rubriche sono praticamente inesistenti, eccezion fatta per l’introduzione in seconda di copertina, scritta in un ridicolo linguaggio da imbonitore di fiera in cui mancano solo frasi come “il colto pubblico e l’ìnclita guarnigione”...

E visto che siamo in pieno periodo di euro-mania, non posso fare a meno di constatare che il prezzo riportato sulla copertina è di € 2.10, che non corrisponde a £ 4000, ma a £ 4066.

Semplice errore o furberia?

(18/02/2002)