La nuova vita di Martin

di Daniele D'Aquino

 

Martin Mystere (c) Sergio Bonelli EditoreMartin Mystère ricomincia da…279. Con questo numero infatti il BVZM imprime una bella svolta alla sua vita editoriale: cambia la periodicità (da mensile a bimestrale), la foliazione (da 100 a 164 pagine), la grafica, le rubriche.

Tali mutamenti si sono resi indispensabili per contrastare la costante emorragia di lettori, dovuta a un’innegabile stanchezza del personaggio. Così, raschiato il cassetto da tutte le storie che lì giacevano da anni (a cosa serviva il Maxi, se non a smaltirle più in fretta?), ecco la rivoluzione.

 Il destino di Atlantide”, scritto dal papà Alfredo Castelli (speriamo che con questa nuova formula segua più da vicino la sua creatura) e disegnato da Cardinale & Orlandi, è l’ideale seguito del primo numero di MM, uscito nel lontano 1982. La vicenda è ambientata infatti nello stesso luogo dove tutto era cominciato ventitrè anni fa e ruota attorno agli uomini in nero e al misterioso continente sommerso.

Con una sceneggiatura di questo tipo, che privilegia i principali personaggi (Orloff, Kut Humi) e argomenti della serie, Alfredo Castelli si propone il duplice scopo di fornire ai nuovi lettori un “riassunto” dei 278 numeri passati e di proporre agli affezionati le tematiche più amate.

Da questo punto di vista il compito del BVZA è perfettamente riuscito.

Ci convince un po’ di meno la storia in sé, che in troppi punti appare raffazzonata e inverosimile, studiata solo per il duplice scopo di cui sopra.

Discorso diverso per i disegni, costantemente su alti livelli. In molti credevano (volevano) che questo albo venisse assegnato a un disegnatore storico della testata (Alessandrini in primis) e invece ecco la coppia Cardinale & Orlandi, alla loro terza prova insieme sul detective dell’impossibile.

I due svolgono davvero un ottimo lavoro: tavole dettagliate, espressività dei personaggi sempre efficace, inchiostrazione funzionale e suggestiva (qui si vede la mano di Alfredo Orlandi, che per anni dalle pagine di Lazarus Ledd ha dimostrato tutta la sua bravura nel chiaroscuro). Un plauso particolare per le scene marine, realizzate con grande realismo.

Per concludere ricordiamo che il 16 luglio si compirà definitivamente l’attuazione della “nuova formula”: allegato al ventiduesimo speciale infatti non ci sarà il consueto Dizionario dei Misteri ma un albo a fumetti di 52 pagine della collana “Martin Mysterè presenta”, contenente il racconto “Il mistero di Lovecraft”, ispirato al grande maestro dell’orrore.

 

“Il destino di Atlantide”, 164 pp. in b & n, brossurato, Sergio Bonelli Editore, € 4.40

 

(4/7/2005)

 

   

 

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