"Armonia"

 

Sceneggiatura originale di

Matteo Losso

TAVOLA 1

Vignetta 1 -2 : Inquadratura dall'alto. Siamo nei pressi di un atollo: tanti piccoli isolotti di sabbia (su cui crescono alte palme ed una vegetazione numericamente scarsa, ma rigogliosa), separati tra loro da piccoli canali d'acqua naturali e circondati da una barriera di coralli ben visibili dall'alto e che, in alcun punti, affiorano dall'acqua. La giornata è splendida. Il sole sta per tramontare ed una leggera brezza scuote le foglie delle palme. L'atmosfera è paradisiaca. In primo piano, defilato sulla destra, c'è un albatros a figura intera che vola fiero in cielo.

Albatros : SKREEK SKREEK

Vignetta 3 : L'albatros inizia a planare verso le acque tra i vari isolotti. Sembra che stia tentando di procurarsi la cena. L'inquadratura lo segue in questa discesa.

Vignetta 4 : L'albatros scende in picchiata verso l'acqua. Ha puntato una preda.

Vignetta 4 & ½ : L'albatros, a "pel d'acqua", afferra col becco una manciata di piccoli pesci che in quel momento saltellavano fuori dal mare, insieme ad altri della loro stessa specie.

N.B. : Inserire queste tre vignette sulla stessa striscia.

Vignetta 5 - 6 : Inquadratura dall'alto. Guardiamo l'albatros dall'alto e, perciò, ne vediamo solo la parte superiore. L'uccello vola rasente al mare. Ha le ali completamente spiegate ed è proteso in avanti per risalire ad un'altezza maggiore. La superficie marina è mossa dal vento. Sotto l'uccello, immerse sott'acqua, intravediamo chiaramente due grandi ombre che si muovono velocemente in mare. Dalla sagoma possiamo già capire che si tratta di un "umano" (Poseidon) e di un delfino.

TAVOLA 2

Vignetta 1 - 6 : Splash-page. Poseidon nuota agilmente in acqua, sembra felice e pare che stia sorridendo. E' affiancato dal suo delfino. I due nuotano poco sotto la superficie del mare, in una canale in cui tra la sabbia sul fondale e la superficie passano solo 4 o 5 metri. La sabbia sul fondo è bianca e piccolissima ed è brulicante di vita. Ci sono branchi di piccoli pesci, spugne, ricci, stelle marine, conchiglie e granchi che sbucano improvvisamente dalla sabbia. La fioca forza del sole al tramonto, filtrata dall'acqua, illumina tutto con una luce calda, ma opaca. Inquadratura dal basso da 3/4, in maniera tale di mostrare anche l'albatros (fuori in superficie) che sta lentamente alzandosi.

Didascalia : Ci sono momenti in cui tutto sembra finalmente avere senso.

Didascalia : Rari attimi da vivere intensamente, da respirare a pieni polmoni, da accogliere a braccia aperte, se vuoi farli davvero tuoi e se desideri che divengano parte integrante del tuo vivere quotidiano.

N.B. : Inserire in questa tavola il titolo dell'episodio ("Armonia"), il logo del personaggio ("Una storia di Poseidon", col nome / logo del personaggio uguale a quello inserito nel titolo del primo episodio) ed i credits (Soggetto & Sceneggiatura : Matteo "The Boy" Losso - Matite, chine & lettering : Antonio "The Prince" Conversano), nonché la scritta "POSEIDON © 1999 Matteo Losso". Potresti inserire i credits in maniera "simpatica", scrivendoli, magari, all'interno di due conchiglie poste sul fondo del mare.

N.B. 2 : I "nomignoli" che ho inserito nei credits ("The Boy", il ragazzo & "The Prince", il principe) sono, naturalmente, un affettuoso "richiamo" a due icone del mondo dei comics: Stan "The Man" (L'Uomo) Lee & Jack "The King" (Il Re) Kirby.

TAVOLA 3

Vignetta 1 : Poseidon ed il delfino nuotano giocosamente, procedendo spediti e facendosi largo tra innumerevoli pesci tropicali dalle figure e dalle colorazioni più diverse.

Didascalia : Tracce di luce nell'oscurità...

Didascalia : ...brevi istanti di consapevolezza che non riesci a spiegare, che non devi neppure tentare di piegare agli angusti limiti imposti dalla ragione, se non vuoi rischiare di perderli per sempre.

Vignetta 2 : Sembra quasi che il delfino stia sfidando Poseidon, sorpassandolo a gran velocità.

Didascalia : Sono momenti in cui tutto è chiaro, limpido, cristallino, ed in cui, d'improvviso, scopri l'infinita armonia del creato.

Vignetta 3 - 4 : Poseidon ed il delfino ora sono fianco a fianco. Si dirigono ad alta velocità verso il banco di coralli, in direzione del mare aperto. La fitta schiera di coralli sembra insuperabile, ma ha, al centro, un'apertura naturale, che fa da passaggio. Il passaggio, però, è abbastanza stretto e solo uno, tra Poseidon ed il delfino, riuscirà a passarci.

Didascalia : Ad un tratto la trovi dappertutto attorno a te.

Didascalia : Ed anche dentro di te.

Vignetta 5 : Poseidon ha facilmente sorpassato il delfino e sembra quasi sorridere come se già pregustasse la vittoria in questa estemporanea gara.

Didascalia : E prima ancora che tu possa rendertene conto, il tuo animo esulta.

Vignetta 6 : In prossimità della strettoia, il delfino cambia improvvisamente direzione ed inizia a salire verso l'alto. Poseidon rimane stupito.

Didascalia : Perché riesci ancora a guardarti attorno con gli occhi del fanciullo e scopri che al mondo c'è sempre qualcosa capace di meravigliarti.

TAVOLA 4

Vignetta 1 - 3 : Inquadratura laterale. Totale sulla scena. In basso, Poseidon sta per passare in mezzo alla schiera di coralli. In alto, invece, vediamo che il delfino ha cambiato improvvisamente direzione e sta salendo verso la superficie, come se volesse superare la barriera di coralli con un balzo.

Didascalia : E per incanto ti rendi conto di essere acqua, terra, fuoco, aria.

Vignetta 2 : Inquadratura sul delfino che con un salto agile e potente schizza fuori dall'acqua verso l'esterno, subito prima della barriera corallina, superandola senza difficoltà.

Didascalia : Che tutto ciò che ti circonda è già dentro di te...

Didascalia : ...e che tu sei semplicemente parte della natura.

Rumore del delfino che esce dall'acqua : SQUISH

Vignetta 4 : Poseidon dal fondo inizia a risalire, mentre il delfino sta rientrando in mare proprio nelle vicinanze. Inquadratura dal basso. Rendere con particolare attenzione il delfino che sta rientrando in acqua dopo il salto.

Didascalia : Che lo sei sempre stato, anche se non te ne eri mai reso conto prima, e sempre lo sarai.

Rumore del delfino che rientra in acqua : SQUOSH

Vignetta 5 - 6 : Poseidon ed il delfino sono appena emersi. Sono molto vicini e sostano a fior'd'acqua ad ammirare il mondo di superficie. Davanti a loro, si manifesta lo splendido spettacolo del sole che tramonta sul mare, ammorbidendo tutti i contorni ed avvolgendo la natura della sua luce calda ed intensa.

Didascalia : Ed a sera, quando ti fermi ad ammirare il tramontare caldo ed avvolgente del sole, scorgi qualcosa di nuovo all'orizzonte. Un'immagine sfuocata, che riesci a stento a definire.

Didascalia : Forse è il segreto della vita... la consapevolezza che al mondo reale, concreto, tangibile, ne corrisponde un altro. Il vero volto del creato.

Didascalia : Un universo impercettibile ad occhio nudo, ma che si spalanca prepotente e genuino di fronte agli occhi dell'anima. Una dimensione fatta di pura energia, di pensiero, di sogno...

TAVOLA 5

Vignetta 1 : Siamo improvvisamente catapultati dalla storia, al "mondo reale". Vediamo chiaramente la mano del disegnatore che sta realizzando a matita l'ultima vignetta della pagina precedente.

Didascalia : ...di fantasia.

Vignetta 2 : Inquadratura laterale, stretta sul tavolo da disegno. Il disegnatore sta ancora disegnando. Non lo vediamo completamente, ma ora riusciamo a intravedere anche parte delle cose poste sul tavolo (fogli di sceneggiatura, gomme, boccette di inchiostro...).

Didascalia : E' la struttura più intima e vera di tutto ciò che esiste.

Vignetta 3 -4 : L'inquadratura si allarga. Ora vediamo il disegnatore a figura intera, seduto al tavolo da disegno ed attorniato da tutti i suoi abituali strumenti da lavoro. Sta ancora disegnando. E' notte. La stanza è quasi totalmente al buio, l'unica luce (prodotta da una potente lampada) è concentrata sul tavolo da disegno, che sta al centro dell'attenzione narrativa e della tensione scenica. Il tavolo da disegno è posto vicino ad una finestra aperta e, tramite questa, riusciamo a vedere fuori il cielo limpido e stellato.

Didascalia : E quando te ne rendi conto, solo allora, un'inconscia consapevolezza si fa strada nel tuo cuore...

Vignetta 5 : L'inquadratura passa all'esterno. Adesso vediamo il disegnatore, ancora chino sul tavolo, dalla finestra. L'inquadratura è abbastanza larga e, perciò, scorgiamo anche altre finestre, chiuse, del suo stesso palazzo.

Didascalia : La certezza che puoi cambiare, se vuoi. Puoi ancora crescere, maturare, migliorare.

Didascalia : Perché tutte le ansie, gli stress, i problemi che la tua società ti impone, tutte le bassezze del tuo animo, anche quelle che ti appaiono a prima vista insormontabili, l'odio, l'egoismo, il razzismo...

Vignetta 6 : L'inquadratura si allarga ancora. Adesso vediamo dall'alto una piccola città.

Didascalia : ...non sono il tuo destino.

Didascalia : Sono solo un incredibile errore.

TAVOLA 6

Vignetta 1 : L'inquadratura si è allargata ancora. Ora siamo sopra ad un intero continente e la nostra visuale è "limitata" da alcune nubi.

Didascalia : Sono solo il frutto della tua mancanza di comprensione che ti si coagula attorno impietosa.

Vignetta 2 : Siamo nello spazio. Inquadratura sul Pianeta Terra. Tutto intorno, un manto di stelle.

Didascalia : Perché tutto, nell'universo, ha la stessa origine. Il bene ed il male. Il peccato e la redenzione. Un granello di sabbia ed un intero sistema solare.

Vignetta 3 - 4 : L'immagine ha un altro "scatto" indietro. Dai contorni "arrotondati" e dalla base in legno finemente lavorata si capisce chiaramente che stiamo osservando uno di quei souvenir chiusi in una palla di vetro, in cui, una volta capovolti, inizia a "nevicare". L'immagine racchiusa nella "palla di vetro", però, è quasi uguale a quella della vignetta precedente: si tratta proprio del nostro pianeta (al centro) e di tutto il sistema solare (intorno)!

Didascalia : Tutto nasce dalla stessa idea. Dallo stesso meraviglioso sogno.

Vignetta 5 - 6 : Mezzo busto di una umanoide che stringe in mano (ha solo tre dita per mano) la "palla di vetro" contenente il nostro universo e la solleva. L'essere, di sesso femminile, sembra a prima vista umano, ma ci rendiamo subito conto che non è affatto così. Innanzitutto ha tre occhi (!), uno posto al centro della fronte. E' completamente calva e senza neanche un pelo. La testa è leggermente allungata all'indietro. Ha le orecchie a punta e non ha il naso, ma due piccole fessure da cui respira. Ha solo tre dita. L'abbigliamento è abbastanza futuristico. Lo sguardo (triplice!) è sereno e l'espressione è rilassata.

Didascalia : Anche tu.

N.B. : Inserire in fondo a questa vignetta la scritta "FINE".

 

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