Carlos Gomez

di Giampaolo Giampaoli

 

Sono stati molti gli autori di fama internazionale che hanno festeggiato i quaranta anni del fumetto a Lucca. Tra i più attesi dal folto pubblico dei comic, c'erano i curatori dell’insuperabile Dago, lo scrittore Robin Wood e il disegnatore Carlos Gomez. Purtroppo il primo è stato trattenuto da un impegno improvviso, così è stato solo il compagno a salutare gli appassionati, che si sono assiepati intorno alla sua scrivania per i disegni autografati di rito. Noi di AmazingComics.it abbiamo voluto avvicinare Gomez per imparare a conoscerlo meglio. In un lunga chiacchierata abbiamo carpito alcuni preziosi segreti del suo lavoro, che ci hanno svelato aspetti interessanti del mestiere di disegnatore.

 

Signor Gomez, come ha iniziato a disegnare Dago?

 

Quando Robin Wood mi convocò per offrirmi l’incarico di disegnatore della serie avevo già fatto alcuni lavori per la Eura, ma prevalentemente collaboravo presso una casa editrice  nazionale di minore rilievo. Accettai immediatamente l’incarico, ma con non poca preoccupazione: conoscevo bene i livelli raggiunti da Salinas e temevo di non essere all’altezza di Dago.

 

Come si avvicinò al personaggio?

 

Inizialmente Wood mi mise a lavorare in coppia con Salinas. Da lui appresi tutte le caratteristiche grafiche che contraddistinguono la saga di Dago. Dopo un po’ dovetti proseguire con le mie uniche forze, ma il periodo di collaborazione con Salinas mi arricchì notevolmente. Credo, però, di non essere mai riuscito ad eguagliare il grande maestro.

 

Fa uso degli strumenti dell’informatica e se sì, che peso hanno nel lavoro quotidiano di disegnatore?

 

L’utilizzo del computer e la navigazione sul web sono ormai diventati fondamentali nel nostro mestiere. Attraverso i motori di ricerca su Internet posso trovare le foto a cui ispirarmi per gli abiti dei personaggi, che in Dago sono spesso di epoca rinascimentali, mentre con il computer disegno sfondi di vario genere per velocizzare il mio lavoro. Ad esempio, prendiamo uno sfondo puntinato. Con un programma adeguato lo si realizza in pochi minuti, con il pennino ci può volere anche un’ora.

 

Quali sono i ritmi settimanali del suo lavoro?

 

Dovete considerare che devo presentare una storia completa di Dago una volta a settimana per Lancio Story composta di dodici tavole. Siccome non lavoro la domenica, ne risulta che sono costretto a realizzare almeno due tavole al giorno. Un ritmo che si può sostenere. Ci riesco alzandomi ogni mattina alla quattro e lavorando dalle dieci alle dodici ore al giorno. Durante le prime ore del giorno si disegna bene, il silenzio concilia la concentrazione.

 

Cosa preferisce disegnare?

 

Mi piace rappresentare gli animali, in special modo i cavalli. Sono bestie notevolmente intelligenti, che però sanno farsi apprezzare anche per le loro doti fisiche. Le storie di Dago ambientate in Amazzonia mi hanno dato la possibilità di esercitarmi molto nella raffigurazione del mondo animale. Ricordo che le ho eseguite in un periodo in cui ero felice, forse anche perché mi trovavo spesso a disegnare soggetti che mi interessavano.

 

Uno sketch disegnato da Gomez durante l'incontroQuali personaggi delle storie di Dago la hanno impegnato maggiormente?

 

Devo dire che mi hanno appassionato notevolmente le versioni fumettistiche dei grandi uomini del Rinascimento, come Michelangelo Buonarroti o Benvenuto Cellini. In generale, però, tutti i personaggi di Dago risultano non poco impegnativi. La caratteristica di questo fumetto è il suo inusuale effetto realistico, che non é facile a rendersi attraverso la grafica. Per accentuare tale componente ho deciso di far invecchiare il personaggio. È un omaggio che ho offerto ai suoi lettori, che potranno veder passare gli anni insieme al loro beniamino.

 

Quali sono le novità che ha in serbo Robin Wood?

 

Nella saga di Dago è prevista la comparsa di un grande intellettuale italiano, Umberto Eco, che ha dichiarato di essere tra i nostri lettori. Speriamo che resti soddisfatto del trattamento che gli abbiamo riservato.

 

La redazione di AmazingComics.it ringrazia Carlos Gomez

per l'incredibile gentilezza e disponibilità che ha dimostrato nei nostri confronti

 

(3/12/2006)

 

 

 

 

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