EFFETTO RISING STARS

di Mimmo D'Avenia

 

(c) Straczynski / Top CowQuando J.M .Straczynski ha dichiarato di volere entrare nel mondo dei  comics con un' opera revisionista cosi' come è stata Watchmen negli anni '80, ha attirato su di sè molte attenzioni. Rising Stars, infatti, oltre ad essere la prima opera di superereoi che la Top Cow realizza da qualche anno a questa parte, è anche una saga scritta e disegnata molto bene, ma principalmente ci svela per la prima volta, in maniera molto evidente, come i supereroi convivano col proprio potere e soprattutto come quest' ultimo si relazioni con le loro personalita'.

Cosi' in R.S. leggiamo la storia di Peter Dawson, un ragazzo che ha il super potere dell'invulnerabilita' talmente sviluppato che non solo non gli fa sentire il dolore, ma, lo aliena completamente da qualunque calore umano e non, causando uno stato di fame perenne essendo il cibo  l'unica fonte di gratificazione istintuale; oppure la storia di Willie Smith, un ragazzino col potere di volare che a causa della sua limitata autostima  riesce a farlo staccandosi solo pochi metri da terra.

Proviamo ora ad applicare la relazione fra super poteri e personalita' con alcuni dei supereroi classici piu' famosi: Fantastici Quattro (persone inscindibili dal loro potere), Thor (dalla natura divina e quindi fonte stessa di potere) e Lanterna Verde (ovvero una persona normale che gestisce potere tramite una fonte).

 

FANTASTICI QUATTRO

 

(c) Marvel ComicsSe si torna  al momento della nascita dei FQ , ovvero al bombardamento di raggi cosmici che hanno subito, analizzando le loro personalità si possono  notare alcune principali caratterisiche : elevata elasticità mentale da parte di Reed Richards, rocciosità e durezza per cio' che riguarda Ben Grimm, fervore e grande eccitabilità per l' elemento più giovane e che più vuole mettersi in evidenza, ovvero Jhonny Storm. Susan Storm si distingue invece come il membro meno appariscente del gruppo: un po' la classica protagonista femminile degli anni 50/60, la donna fragile che gli eroi di volta in volta devono salvare.

Date queste premesse psicologiche si puo' dire che i super poteri acquisiti dal quartetto (elasticita' fisica di Reed, pelle di roccia e super forza di Ben, infiammabilità corporea di Jhonny e l'invisibità di Sue) siano la logica conseguenza dei loro caratteri psicologici dominanti.

Quando poi Sue ha acquistato più sicurezza ed espresso maggiore aggressività il suo potere si è evoluto permettendole di emettere campi di forza rendendola potenzialmente il membro più forte del gruppo, come dimostrato durante le occasioni in cui, tramite manipolazioni mentali, si trasformava nella spietata Malice. Ben Grimm, dal canto suo, durante la storia d'amore con Alicia Masters, ha ammorbidito la propria durezza , contribuendo a ritrasformarlo per qualche tempo nuovamente in forma umana, anche se, come spiegato da Richards durante la gestione Byrne, proprio la paura di perdere l'amore della ragazza, lo ha allontanato dall'idea di possedere forma umana.

 

(c) Marvel ComicsTHOR

 

Figlio di Odino, possente Dio del Tuono, detentore di Mjolnir, il martello incantato di uru, che può essere impugnato solo da chi ha animo nobile e degno. Quest'arma è talmente importante per il biondo riccioli d'oro, che in assenza di essa per più di sessanta secondi, Thor acquista sembianze umane (anni fa quelle del dottor Donald Blake, oggi quella dell'infermiere Jake Olson). Ma riflettendo sulla natura divina di Thor, è giusto pensare che la sola mancanza del martello possa fargli cambiare stato? Non può essere, invece, dovuto a una sua inconscia mancanza di sicurezza causata dal suo rapporto col padre Odino, che più volte lo ha manipolato per eseguire i propri fini? Fu infatti Odino a regalargli  Mjolnir, un'arma che egli, ripetiamolo, può impugnare solo se ne è degno (un po' come se il padre di tutti gli avesse detto :"Thor io ti dono Mjolnir, ma tu per averlo devi fare il bravo ragazzo!") , e fu sempre Odino a "inventare" Donald Blake, per insegnare a Thor il concetto d'umiltà.

 

LANTERNA VERDE

 

(c) DC ComicsHal Jordan, collaudatore d'aerei, riceve l'anello del potere dall'alieno Abin Sur, Lanterna Verde in punto di morte, rendendolo così il protettore del sistema galattico 2814 di cui fa parte la Terra. Il potere dell'anello (realizzare materialmente il pensiero di chi lo indossa) è enorme, così come le responsabilità che ne conseguono, causando in Hal molto stress.

Il fatto di essere un pilota d'aereo fa capire quanto Hal ami stare al di sopra delle cose, mantenedo comunque il controllo totale su ciò che lo circonda. Quando, però, il cyborg distugge Coast City, la sua città, Hal impazzisce, credendo, tramite l'anello, di potere ricostruire la città e di far rivivere tutti i suoi amici scomparsi. Da quel momento Hal Jordan pensa di essere onnipotente, credendo che ogni fine giustifichi i suoi mezzi, tanto da causare in seguito la crisi chiamata Ora Zero. 

Kyle Rainer, successore di Hal e nuovo possessore dell'anello, ha un approccio diverso col potere di Lanterna Verde: al contrario di Hal, freddo e distaccato, è un artista con un avvicinamento interiore alle cose, che vede la realizzazione dei propri pensieri tramite l'anello, come una possibilità in più di dar sfogo alla propria fantasia ed in teoria ciò lo rende più affidabile di Hal Jordan, soprattutto a lungo termine.

 

Per chiudere due parole su Superman: il sole della terra lo rende superforte, ma è  sempre a causa del sole che è anche superbuono?

Battute a parte sara' comunque molto interessante vedere cosa ne sarà dei fumetti di supereroi una volta che l'effetto Rising Stars entrerà in circolo nella vena creativa degli autori.

(25/9/2001)

 

   

 

www.amazingcomics.it