L'Uomo Ragno: gli anni 80

di Giuseppe Guidi

 

Disegno originale di John Romita Sr. (c) Marvel ComicsIl terzo decennio dell’Uomo Ragno si apre con l’avvento di Roger Stern, scrittore che segnerà il rilancio del personaggio dopo un periodo di crisi che aveva investito tutto il mondo del fumetto americano. Stern inizia la sua avventura salvando e valorizzando il personaggio della Gatta che finisce per far coppia con Peter, sia in amore che in battaglia. Infatti, quando Wolfman se ne andò, lasciò in eredità a Stern l’epilogo della storyline dell’esaurimento nervoso di Jameson. La trama dell’ex scrittore di Amazing prevedeva che l’irascibile editore, schiavo del pernicioso controllo di Jonas Harrow, uccidesse a sangue freddo la Gatta con un colpo di pistola. Stern si rifiutò di seguire queste indicazioni e salvò la bella Felicia da morte sicura. Dopo questo episodio, lo scrittore passa per qualche tempo su Spectacular prima di tornare in pianta stabile su Amazing . A suo credito va l’innesco della saga di Hobgoblin, nuovo folletto maligno creato per rinvigorire un parco criminali privo di figure carismatiche. A supportare i testi di Stern ci pensa un giovane e promettente disegnatore che contribuirà a rievocare gli anni d’oro di Spidey, John Romita Jr., figlio d’arte, inizialmente fedele all’inconfondibile tratto paterno.

(c) Marvel ComicsL’abbandono di Stern, nel maggio 1984, coincide con il passaggio dal costume rosso e blu a quello nero e lascia il campo a una nuova coppia creativa formata da Tom DeFalco e Ron Frenz che porterà avanti la saga di Hobgoblin fino a una sua apparente conclusione e sancirà la maturazione di Mary JaneWatson, un tempo ochetta giuliva e ora improvvisamente ragazza complessa e profonda. Intanto, su Spectacular, Bill Manto cede il passo ad Al Milgrom, artefice di una lunga storyline di modesta caratura con Kingpin. D’altro stampo il suo successore, Peter David, ex impiegato del reparto vendite della Marvel e autore delle più sconcertanti storie del Tessiragnatele in versione costume nero. Con David tornano sull’Uomo Ragno i problemi della droga e dell’emarginazione, valutati con intelligenza e senso critico. Sono storie orchestrate insieme all’editor della testata, Jim Owsley, autore di colore molto sensibile alle tematiche sociali nell’ambito di un contesto di degrado metropolitano. Dopo questa parentesi noir, assistiamo al ritorno di Gerry Conway, coadiuvato dall’ottimo Sal Buscema ai disegni, con storie ricche di azione e di pathos, tra tutte la lunga saga di Lapide e Joe Robertson.

(c) Marvel ComicsNel novero delle testate ragnesche, Marvel Team-Up viene rimpiazzata da Web of Spider-Man (gennaio 1985), serie dedicata alle storie urbane e realistiche dell’Arrampicamuri. Dopo un breve ciclo iniziale di Louise Simonson, la testata passa nelle mani di David Michelinie che pone le basi per l’avvento di Venom, nuova nemesi di Spidey, costituita dall’unione tra il costume nero (in realtà un simbionte alieno) e il giornalista Eddie Brock, caduto in rovina per colpa del nostro eroe. Tuttavia, dopo un litigio con Jim Shooter, dispotico editor in chief della Marvel, Michelinie abbandona improvvisamente la testata. Il motivo è la bocciatura di una sua storia dai contenuti politici piuttosto forti ambientata in Irlanda. Fortunatamente per l’Uomo Ragno, Shooter viene licenziato pochi mesi dopo e Michelinie può tornare ad occuparsi del Tessiragnatele, stavolta però sulla testata ammiraglia Amazing, lasciando Web a Conway. Tra le sue perle, ricordiamo il matrimonio di Peter e Mary Jane, il lancio definitivo di Venom e una serie di spassosissime avventure realizzate in coppia con il disegnatore canadese Todd McFarlane, l’allora astro nascente del fumetto internazionale. Riguardo Venom, Michelinie voleva inizialmente che fosse una ragazza, ma Jim Salicrup, l’editor di Amazing, gli contestò l’idea sostenendo che il pubblico non avrebbe mai accettato di vedere Spidey pestato da una donna. Il nome Venom (veleno) deriva dalle storie al vetriolo che Eddie era costretto a scrivere per i rotocalchi scandalistici. Sempre su Amazing, da osannare “L’ultima caccia di Kraven”, un capolavoro del gotico ad opera del formidabile duo formato da Jean Marc DeMatteis e Mike Zeck.

 

Estratto da “La stupefacente storia dell’Uomo Ragno” di Giuseppe Guidi, Riccardo Vinci e Pasquale Landolfo, Lo Scarabocchio Editore, in tutte le fumetterie dal 26 aprile 2002.

 

Questo articolo ci è stato gentilmente concesso in anteprima dall'autore.

In più, per tutti i lettori di "Amazing Comics online", ecco anche la copertina ed il sommario definitivo di questo libro tanto atteso, considerate la qualità e l'esperienza garantite in questi anni dagli autori e dall'editore...

 

(c) Marvel Comics"LA STUPEFACENTE STORIA DELL’UOMO RAGNO"

Di Giuseppe Guidi, Riccardo Vinci e Pasquale Landolfo

Collaborazione di Nerina Garofalo

Editore: Lo Scarabocchio

Dati tecnici: 48 pagine b/n brossurato con copertina plastificata a colori

Data di uscita: 26 aprile 2002

Prezzo: 5 €  

 

Introduzione

La stupefacente storia dell’Uomo Ragno

La New York di Peter Parker

Le origini di Spider-Man

Gli autori del Ragno

Aneddoti e curiosità

Schede degli altri personaggi ragneschi

Schede dei Goblin

Articolo film Spider-Man

Schede del regista e degli attori

Il film di Dan Poole

Il cast e la troupe

La colonna sonora

Date di uscita del film in tutto il mondo

Bibliografia

Ringraziamenti

 

(19/04/2002)

 

   

 

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