She-Hulk (c) Marvel Comics

 

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Dan Slott, puro Marvel style

di Danilo Guarino

 

She-Hulk (c) Marvel ComicsA volte per uno scrittore di fumetti non e' sempre facile riuscire a trovare il modo "giusto" per riuscire a diventare abbastanza famoso nell'ambito del mondo dei comics americani.

Il buon Dan Slott, astro nascente dell'attuale Marvel di Quesada, ne sa sicuramente qualcosa e sicuramente 10 anni fa non avrebbe pensato mai di diventare uno dei top ten writer della prestigiosa rivista Wizard.

Sinceramente, da lettore, ricordavo di aver incontrato il nome di Dan solo in un paio di occasioni per delle storielline di Marvel Comics Presents (rivista antologica marvel degli anni 90 in cui venivano presentate storie breve di vari autori) con protagonista Wolverine, che non mi avevano colpito piu' di tanto.

Passano gli anni e il signor Slott si dedica piu' che altro ad albi per bambini come Scooby Doo e Ren e Stimpy. Riesce a riemergere poi nel mondo dei comics supereroistici con una buona run di storie per Batman Adventures nel 2003/2004 di cui scrive tutti e 17 numeri.

Di li' a poco sarebbe uscito Arkham Asilyum: living hell un ottima miniserie in cui, insieme all'ecclettico Ryan Sook, Slott ci mostrava gli aspetti piu' cupi del manicomio criminale di Gotham.

Su questa miniserie mi colpi' decisamente di piu' e di li' a poco sarebbe iniziata la serie per cui il suo nome sarebbe rimbalzato piu' velocemente di speedball!

The Thing (c) Marvel ComicsSi tratta dell'ottima serie di She-Hulk (da noi vista su Fantastici Quattro) in cui slott da sfogo a tutta la sua creativita' mixando in modo geniale tematiche alla Ally McBeal (con la nostra Jennifer Walters  dibattuta tra tanti amanti e casi giuridici in cui sono coinvolti supercriminali e supereroi), con la classica continuity Marvel e apparizioni dei personaggi piu' oscuri e dimenticati del Marvel Universe (dall'Androide del Pensatore pazzo, al Costrittore a Titania). Particolarmente divertente e' la trovata di usare come file di archivio dello studio di She-Hulk.....i veri fumetti della Marvel!

Insomma, un trattamento cosi' perfetto per la gigantessa di giada non lo si vedeva dai tempi della serie di Byrne, da cui in un certo senso Slott riprende le caratteristiche irriverenti e, al tempo stesso, ne modernizzan le tematiche.

Un vero e proprio godimento per i lettori e anche per la critica USA, che segnala la serie di Slott come una delle piu' frizzanti rivelazioni dell'anno.

Con la fine della prima serie di She-Hulk  iniziamo ad essere travolti da un vero e proprio slott-verse con le ottime miniserie di GLA (i Vendicatori dei grandi laghi, in cui Slott si diverte a mettere alla berlina molte delle ultime tematiche dei crossover imperversanti in casa Marvel e DC) , spiderman/human torch (un divertissement davvero carino ) e ora con la nuova serie regolare della Cosa (in accoppiata con il nostro Andrea Di Vito) e la seconda serie di She-Hulk di cui ho letto i primi due numeri e che mi sembra interessante come la prima.

Insomma... se ancora non avete letto nulla di questo autore e volete passare un natale in pura spensieratezza e pieno di divertimento puro non posssiamo fare a meno che consigliarvi le serie di questo bravissimo scrittore!

 

(11/12/2005)

 

   

 

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