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STARMAN: Jack Knight... eroe per caso

di Stefano Perullo

 

Starman (c) DC Comics<<C'è una città. Una città maestosa e bizzarra, antica ma come nuova. Barocca ma sobria. Una metropoli del presente, del passato e del tempo che non è mai stato. Il suo fondatore, Burnley Ellsworth, la costruì nel 1864, dando fondo a tutte le ricchezze che aveva accumulato estraendo gemme in Australia. Il nome che porta rende omaggio a ciò che gli aveva dato la fortuna. Si chiama OPAL CITY e si erge maestosa e bizzarra. Questa città aveva un difensore. Un "Don Chisciotte" variopinto, onesto e puro … ma condannato alla malinconia eterna, come quasi sempre accade. Egli possedeva un'arma che gli permetteva di combattere l'ingiustizia e la malvagità e di difendere la sua città dalla paura. In tempi passati. Oggi il campione di OPAL CITY non è più giovane e forte come un tempo, e sembra aver smarrito il suo senso del dovere. Ha accantonato i costumi ed i poteri cosmici … ed è tornato a concentrarsi sui cieli ed a studiarli ancora di più. Ma un campione è sempre necessario … così ne nacque un altro. Degno di tanto padre. Onesto e puro. " E che Dio aiuti gli ingiusti ed i malvagi">>.

O almeno così crede David Knight … la sua giornata nei panni di STARMAN è stata davvero fruttuosa, ha sventato numerose rapine e mandato dietro le sbarre molti criminali … è tempo di impugnare la propria arma e di assaporare, con rinnovata gioia e gusto di vivere, l'estasi del volo; è tempo di sorvolare con sguardo vigile, ma con rinnovato stupore per la inusuale prospettiva che il potere gli dona, la propria città e tornare trionfante agli affetti familiari. O almeno così crede David Knight … inconsapevole che un cecchino lo ha inquadrato al centro del suo letale mirino, inconsapevole che il proiettile che sta per esplodere segnerà la fine della sua breve carriera di eroe: in pochi fatali istanti il balzo verso il cielo di David si trasforma in uno scoordinato e beffardo tonfo sull'asfalto! Così finiscono tragicamente gli effimeri sogni di gloria di David … così ha inizio la carriera di super eroe di suo fratello Jack.

Starman (c) DC ComicsCon questi drammatici presupposti vedeva la luce, alcuni anni fa, l'ennesima rivisitazione in chiave moderna di uno dei tanti personaggi semi dimenticati dell'epoca d'oro del fumetto americano. Un eroe che, come innumerevoli altri, aveva incarnato lo spirito superomistico statunitense, indossando un costume sgargiante (il primo STARMAN, pubblicato nel 1941, impugnava una barra cosmica, che potrebbe motivare tanta ironia …, ed indossava una calzamaglia rossa, un mantello verde ed una grossa stella in pieno petto) e pronunciando frasi fatte sulla giustizia e sui suoi altisonanti valori. Un eroe come tanti altri, dunque, destinato ad un inevitabile declino allorquando si imposero personaggi più moderni che, con i loro super poteri quasi mai invincibili e con, soprattutto, con i super problemi che affliggevano la loro vita quotidiana, rapidamente soppiantarono la classica incarnazione del super uomo bello e vincente. L'originale Starman fu così accantonato ma non dimenticato dai vertici della DC Comics che più volte nel corso degli anni cercarono di resuscitarlo in diverse e poco convincenti reincarnazioni, finché al personaggio non prestò le proprie amorevoli attenzioni James Robinson, uno degli autori più promettenti della scuola anglosassone. << Quando vivevo in Inghilterra ero un buon bevitore ( come la maggior parte dei miei connazionali ). Spesso mi capitava di tornare a casa dalla stazione della metro completamente ubriaco con il naso in su, puntato nel cielo notturno. Quand'ero sbronzo mi piaceva guardare le stelle e restare lì stordito, in balia dei miei sogni … come se le case intorno a me potessero dissolversi insieme ai marciapiedi, ed io mi ritrovassi lassù, fra le stelle. In genere la cosa si concludeva con una bella zuccata contro un lampione … ma queste sono cose che capitano. L'importante è … beh quando ho chiesto ad Archie ( il compianto editor della DC Comics ) di affidarmi STARMAN ho pensato spesso ai miei deliri notturni >>.

La cura Robinson apparve evidente sin dalla prima pagina della nuova serie dedicata all'eroe (ne avete avuto un assaggio nelle prime righe di questo articolo), l'eroe originario era invecchiato e con il sopraggiungere della terza età, sopraffatto dalla disillusione e dagli acciacchi, aveva ceduto il suo scettro al figlio David. Ma il povero David era troppo ottimista e buono per aggirarsi nell'abbietto mondo della malavita, purtroppo la sua carriera di eroe durò troppo poco (tre pagine!!). Come era prevedibile, però, il posto lasciato vacante dallo sfortunato figlio primogenito dell'uomo delle stelle originario non poteva non essere preso da qualcuno … ed il candidato ideale non poteva che essere, suo malgrado, Jack Knight … il cinico, pigro e disilluso fratello del compianto David. La carriera di super eroe di Jack inizia, dunque, per caso … proprio lui che per anni aveva preso in giro l'appariscente calzamaglia che era appartenuta al padre, proprio lui che aveva causticamente ironizzato sui reconditi significati Freudiani imputabili alla barra cosmica, proprio lui che sembrava interessato solo alla propria attività di rigattiere appassionato di oggetti di modernariato, … beh proprio lui adesso si ritrova ad impugnare la barra cosmica ed a svolazzare su OPAL City.

Starman (c) DC ComicsLa carriera di super eroe di Jack è si dall'inizio originale e fuori dai soliti schemi: il nuovo STARMAN rappresenta indubbiamente il prototipo del super-eroe moderno, il primo personaggio ad essere entrato prepotentemente nel terzo millennio restituendo smalto ad un genere che, se troppo preso sul serio, rischia continuamente di scadere nel ridicolo o in situazioni poco credibili. Il nuovo STARMAN non indossa alcun costume sgargiante, bensì solo dei normali vestiti ed un giubbotto di pelle, senza il quale volare di sera potrebbe essere meno piacevole del previsto, sul quale è appuntata una stella raccolta dal magazzino del suo negozio così come gli occhiali ad infrarossi, utilissimi per muoversi al buio. Jack Knight è convinto di non avere la vocazione dell'eroe e solo per caso decide di calcare le orme del padre, solo per caso imbraccia il pesante fardello ereditato dal fratello e si scaglia contro la nuova incarnazione della Nebbia, a sua volta erede dell'arcinemico del padre e mandante dell'omicidio di David, uccidendolo. Comprensibilmente dopo aver assaporato l'eccitante gusto dell'adrenalina ed aver gustato appieno il dolce sapore del potere il nostro eroe, seppur costantemente insicuro riguardo le proprie qualità, deciderà di proseguire la carriera di paladino di Opal City.

Il gran merito dello scrittore James Robinson è, indubbiamente, quello di aver (ri)creato una serie davvero atipica: all'incapacità del protagonista di identificarsi nel classico stereotipo di eroe del fumetto va certamente aggiunto il notevole lavoro di caratterizzazione effettuato sul cast dei personaggi comprimari ( ai quali sempre più spesso l'autore dedica storie che, rompendo la continuità narrativa, contribuiscono a fare luce sul background dei personaggi e sul passato della città; molto indicativa, in tal senso, è la pubblicazione dei diari dell'Ombra, un essere immortale, amico nel passato di Oscar Wilde e Charles Dikens, autore di massacri ripugnanti ma legato da una profonda passione per OPAL CITY e dunque al suo protettore), la meticolosa descrizione della città e dei suoi quartieri, delle sue strade e di tutti quegli aspetti che la spingono quasi fuori dalle pagine inducendoci quasi a respirarne l'aria. Nell'elencare gli elementi che caratterizzano l'affresco creato da Robinson va senz'altro citato quello che ormai è diventato un appuntamento fisso: sospeso in un limbo, sul confine tra il sogno e la realtà ogni dodici mesi avviene un incontro tra Jack ed il defunto fratello, un'occasione unica per parlare di cose cui si era mai parlato prima, per confessarsi piccoli segreti o invidie taciute nel passato, per esternare le proprie preoccupazioni e per conferire una seconda opportunità a chi solo tardivamente si rende conto dell'affetto che nutre per i propri cari.

 

TITOLO: STARMAN

EDITORE ITALIANO: PLAY PRESS PUBLISHING

ASPETTI TECNICI: Serie di volumi a colori, costo circa 10 € cad.

DOVE LO COMPRO? Solo nelle librerie specializzate in fumetti

Quanti numeri sono stati pubblicati? A Novembre sarà disponibile l'11° numero

SCRITTORE: James Robinson (voto: 9)

 

(14/11/2002)

 

   

 

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